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Ditre Italia partecipa al Salone del Mobile 2016 a Milano

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09/03/2016

Dal 12 al 17 aprile riaprono le porte del Salone Internazionale del Mobile: l’appuntamento fieristico più importante del mondo celebra l’eccellenza del design internazionale e nazionale.

Ditre Italia, conferma la sua partecipazione al Salone del Mobile con una presentazione dedicata alle nuove collezioni, ma anche focalizzata sulla proposta di un  concetto di vendita organico e ispirato ad un Total Look.

Prodotto ed emozionalità saranno sostenute da un vero e proprio sistema espositivo che consentirà di promuovere la visione aziendale  nei vari negozi e dealer ufficiali.

L’architettura dello Stand sarà un contenitore di idee e soluzioni, il prodotto sostiene la comunicazione e viceversa:  sarà possibile vivere una esperienza che confermerà l’azienda nell’ essere un attore di rilievo culturale e produttivo.

Le nuove collezioni saranno presentate secondo un layout articolato che metterà in rilievo un concetto di esposizione nuovo con living articolati.

ll living oggi è un paesaggio, ed arreda la casa secondo un principio urbanistico.

Parlare di un divano è al singolare, parlare di un sistema di divani è al plurale.

Il living è pensato come un progetto urbanistico in cui ogni funzione ed ogni angolo si identifica in un oggetto dedicato, ma da un’unica visione.

Bergere, chaise longue , vis a vis, contribuiscono ad arricchire la progettualità dei nuovi divani con composizioni ad ampio respiro dal forte accento aspirazionale ed emotivo.

Le collezioni di mobili contenitori e  accessori avvieranno un dialogo intenso, ricco di significati diversi ma con  un percorso narrativo assolutamente personale.

Le nuove collezioni saranno l’espressione della cultura aziendale da sempre attenta al dettaglio sartoriale ma anche alla individuazione di nuove funzionalità e design.

Il prodotto sarà presentato secondo una cosmetica dei materiali innovativa ma pragmatica: nuovi colori, tessuti materici, la pelle ispirata alla valigeria di lusso saranno catalizzatori di “un arte del fare” che conferma l’attitudine sartoriale e la estrema cura del dettaglio.